Sarà il fascino delle orecchiette, nel cui incavo tutte le bontà di amplificano. Sarà l’Apulian life style, che lei ha scoperto molto prima che fosse di moda. Oppure sarà perché la semplicità in cucina vince su tutto. Lidia Bastianich, celebre cuoca e conduttrice tv statunitense, torna in Puglia mercoledì 5 giugno. La Murgia del nord barese si trasformerà in set televisivo. Ciak si gira, a Montegrosso di Andria, dove chef Lidia ad “Antichi Sapori” sarà condotta nella magia della cucina nell’orto dello chef contadino Pietro Zito.
Un duo di eccellenza, che porterà la cucina pugliese sotto i riflettori americani. Gli ingredienti ci sono tutti, ad iniziare dalla grande passione della Bastianich per le bontà pugliesi. Con la mamma di Pietro Zito, per esempio, chef Lidia anni fa ha già fatto la pasta. Nel piatto, immaginiamo, ci saranno le verdure del celebre orto di Zito. E poi, pietra, fuoco, acqua e tutto intorno olivi, filari di ortaggi coltivati come in un giardino delle meraviglie. E quel profumo voluttuoso di erbe da cucina, profumate, che stuzzicano il naso prima che il palato: un mare di timo e rosmarino, anche spontaneo. La cucina scolpita in pietra, a mano, da un artista.
Il fuoco che regala sapori da assaporare al volo, come quelli dello sponsale tirato dalla terra e cotto alla brace. Non sappiamo cosa, questa volta, Lidia Bastianich vorrà cucinare e lo chef contadino Pietro Zito non si sbilancia: il meteo è un po’ bizzarro, lui come è nel suo stile proporrà ciò che quel giorno nel suo orto sarà al meglio. Immancabile, nella cultura culinaria di Pietro Zito sarà l’autentico olio extra vergine di oliva pugliese. Di coratina? Chissà, forse, non sappiamo ma di certo Lidia Bastianich la coratina, con il suo piacevole pizzicore che fa tanto bene alla salute, l’ha apprezzata agli inizi degli anni 2000. Sono rimaste scolpita nella memoria, e nel cuore, le orecchiette che Marina Cimadomo Pellegrino, famiglia storicamente dedita alla coratina, preparò con Lidia Bastianich.
Siamo nel fantasticare culinario, poiché di più non sappiamo. Difficile però che nel paniere delle bontà di Lidia Bastianich possano mancare prodotti cult – oramai anche oltre oceano – come la burrata di Andria. E i taralli bolliti, lucenti per il buon olio extra vergine di oliva? Sarà solo Murgia del nord barese o ci saranno anche altri pilastri della gastronomia pugliese? E il pane, raffermo, con il quale Lidia ha raccontato agli americani la cucina del recupero in un celebre articolo sul Time Magazine, quale sarà? Lo sapremo a breve, stay tuned!